Il colesterolo è un nemico del sistema circolatorio che si accumula nelle arterie interferendo con il flusso del sangue. Vediamo quali sono i migliori integratori per abbassare il colesterolo.
Si sente spesso parlare di colesterolo alto, uno dei più diffusi problemi di salute che affligge la società occidentale e che si presenta solitamente in età adulta. In effetti, un eccesso di colesterolo può causare danni e patologie anche gravi con il passare del tempo.
Ad esempio, il colesterolo, se presente in quantità eccessive, tende a depositarsi nelle arterie, provocando lesioni, che le rendono più rigide e spesse. Ciò può sfociare col tempo, nella formazione di vere e proprie placche che impediscono lo scorrimento del sangue. Questo processo, detto aterosclerosi, può avere conseguenze anche molto gravi e generare ictus e trombosi.
È fondamentale quindi occuparsi in modo tempestivo del colesterolo alto, seguendo uno stile di vita attivo, praticando attività fisica, adottando una dieta sana e assumendo integratori ad hoc che hanno proprio la funzione di aiutarci a ridurre il colesterolo cattivo e prevenirne la formazione. L’olio di canapa è uno dei migliori integratori per il colesterolo e nel corso dell’articolo vedremo perché.
Il colesterolo: a cosa serve e quali funzioni svolge?
Nonostante il colesterolo sia spesso associato a patologie e cattivo stato di salute, in realtà nelle giuste quantità è un importantissimo elemento per l’organismo.
Il colesterolo è una molecola organica appartenente alla classe dei lipidi e, più nel dettaglio, a quella degli steroli. Non presente nelle piante (l’olio di oliva o di semi, per esempio, non contengono colesterolo), viene prodotto solo da organismi di origine animale e svolge una serie di funzioni fondamentali per garantire la nostra sopravvivenza:
- Contribuisce a formare la membrana cellulare
- Permette la produzione di vitamina D
- Funge da precursore degli ormoni steroidei
- Partecipa alla formazione della bile
Il colesterolo non è dannoso in sé, ma diventa pericoloso solo a concentrazioni troppo elevate e in particolari condizioni. La maggior parte del colesterolo necessario (70%) viene sintetizzata autonomamente dal nostro organismo, mentre il restante 30% viene assimilato attraverso l’alimentazione.
Il fegato è senza dubbio l’organo centrale per il metabolismo di questa sostanza lipidica, sebbene tutte le cellule del nostro organismo siano in grado di sintetizzare il colesterolo.
Il fegato normalmente sintetizza la giusta quantità di colesterolo, ma la funzione epatica può essere influenzata negativamente da diversi fattori tra cui l’assunzione di grassi idrogenati, zuccheri, cereali raffinati, grassi saturi e, ovviamente, cibi ricchi di colesterolo. Giocano poi un ruolo fondamentale anche l’assunzione di alcuni farmaci, l’abuso di alcol e condizioni come l’ipotiroidismo, oltre ad alcuni fattori genetici.
Quando la quantità di colesterolo è troppo alta, si accumula nelle arterie fino a creare delle placche che, come già accennato, possono interferire con la circolazione del sangue causando patologie anche molto gravi.
Cosa si intende per colesterolo buono e colesterolo cattivo?
Il colesterolo, prodotto dal fegato o assunto tramite l’alimentazione, viene poi trasportato nel sangue da lipoproteine.
Ci sono due tipologie di lipoproteine:
- A bassa densità, conosciute anche con la sigla inglese LDL (Low Density Lipoproteins) o con il termine più colloquiale “colesterolo cattivo”: trasportano il colesterolo in eccesso dal fegato e lo rilasciano nelle arterie, provocando l’inizio del processo chiamato aterosclerosi di cui abbiamo accennato all’inizio
- Ad alta densità, note anche anche come HDL (High Density Lipoproteins) o più semplicemente come “colesterolo buono”, favoriscono invece la rimozione del colesterolo dal sangue e la sua eliminazione attraverso i sali biliari, proteggendo di fatto il cuore e i vasi sanguigni. Il colesterolo totale che si misura nel sangue è la somma di LDL + HDL.
Le patologie legate al colesterolo possono essere diagnosticate attraverso le analisi del sangue, misurando i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e colesterolo HDL. Valori al di sotto della soglia di 200 milligrammi di colesterolo totale per decilitro di sangue non destano particolari preoccupazioni: sono valori assolutamente normali per un essere umano adulto. Fra 200 mg/dl e 239 mg/dl si parla di valori borderline. Sopra 240 mg/dl siamo di fronte ad una situazione di colesterolo alto, che va trattata prontamente anche con l’utilizzo di medicinali.
Qual è il migliore integratore per abbassare il colesterolo?
Quando i livelli del colesterolo non sono ancora oltre la soglia critica, e dunque le arterie non sono state ancora intaccate in modo irreversibile, è possibile provare ad abbassare il colesterolo con l’ausilio di un integratore alimentare.
Al contrario dei farmaci, infatti, gli integratori naturali se assunti correttamente e combinati insieme ad una dieta sana ed equilibrata non hanno effetti collaterali: consigliamo tuttavia di rivolgersi sempre al proprio medico curante prima di assumere qualsiasi integratore, soprattutto in presenza di una patologia pregressa e conclamata.
Un integratore naturale, come l’olio di canapa, è utile per:
- Ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL)
- Aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL)
- Abbassare i livelli di trigliceridi
Cosa contengono questi integratori? Numerosi elementi efficaci nel ridurre il valore del colesterolo alto:
- Omega 3
- Omega 6
- Soia
- Polifenoli
- Aglio
- Chitosano
Spesso questi elementi lavorano in sinergia con altri principi attivi che ne possono potenziare l’effetto, come ad esempio gli antiossidanti e le fibre.
L’olio di canapa come integratore per abbassare il colesterolo
Essendo ricco di omega 3 e antiossidanti, l’olio di canapa è un eccezionale integratore per abbassare il colesterolo cattivo. Gli omega 3 sono utili a rinforzare il sistema cardiovascolare, ridurre i danni del colesterolo alle arterie ed eliminare l’infiammazione, oltre che ad abbassare il colesterolo LDL e i trigliceridi nel sangue.
Inoltre, l’olio di canapa contiene omega 6, ossia altri acidi grassi che lavorano in sinergia con gli omega 3 per equilibrare le funzioni antinfiammatorie dell’organismo.
Altri importanti elementi contenuti nell’olio di canapa sono lo zinco, il magnesio e il selenio. Fanno sì che gli omega 3, gli omega 6 e gli altri elementi benefici per il sistema cardiovascolare vengano assimilati meglio.
Non tutti gli oli di canapa contengono tuttavia selenio: questo elemento non si trova infatti solitamente nelle pianta, ma viene assorbito dal terreno attraverso le radici. Per far sì che l’olio contenga selenio, è dunque necessario che le piante siano coltivate in terreni ricchi di questo oligominerale fondamentale per evitare lo stress ossidativo delle cellule.
È questo proprio il caso di Savita, che ha scelto i terreni dell’azienda agricola di Antonio Trionfi Honorati per realizzare le proprie coltivazioni di canapa. Incastonate nella splendida cornice marchigiana di Piandelmedico, nei pressi di Jesi in provincia di Ancona, le piante di canapa Savita possono così trovare in questo terreno tutto il selenio di cui hanno bisogno.
Omega 3: un utile alleato contro il colesterolo cattivo
Gli omega 3 proteggono e favoriscono la salute del cuore e del sistema cardiovascolare principalmente perché:
- Riducono la trigliceridemia
- Riducono la pressione sanguigna, sia nelle persone normotese, sia in quelle affette da ipertensione arteriosa primaria
- Riducono i danni connessi all’iperglicemia cronica
- Aumentano i fattori anti-infiammatori
- Fluidificano il sangue, riducendo la tendenza alla formazione di emboli e trombi
- Migliorano la circolazione sanguigna
Uno studio della Commissione Europea ha inoltre associato agli omega 3 effetti antinfiammatori e anticoagulanti, nonché la capacità di abbassare la pressione sanguigna. Non solo: questi acidi grassi potrebbero anche avere la capacità di ridurre il rischio di ictus e di malattie infiammatorie intestinali, nonché ridurre la possibilità di sviluppare l’artrite reumatoide, l’asma e il diabete. Tutte qualità che, unite agli effetti positivi sul controllo del colesterolo nel sangue, fanno degli omega 3 un alleato ideale per uno stile di vita sano e salutare.
Per questo è importante assumere ogni giorno la dose consigliata di omega 3: un integratore a base di olio di canapa, ricco di questo preziosissimo acido grasso, può aiutare ad assimilare, a completamento di una dieta sana e bilanciata, la giusta dose quotidiana di omega 3.
Abbassare il colesterolo con il corretto integratore
In conclusione, come abbiamo visto, il colesterolo non è di per sé un elemento dannoso per il nostro corpo. Viene prodotto autonomamente dal nostro organismo e contribuisce a regolare funzioni essenziali per la nostra sopravvivenza. Il problema sorge quando la quantità di colesterolo nel sangue, e in particolare di colesterolo cattivo, diventa eccessiva e mette a rischio il nostro apparato circolatorio.
Tenerlo sotto controllo, attraverso esami periodici prescritti dal medico curante, è dunque fondamentale per prevenire ogni rischio e garantirsi una vita sana e in salute. Una giusta dose di attività fisica e una dieta equilibrata, povera di zuccheri e grassi, sono le soluzioni migliori per tenere il livello di colesterolo nel sangue sotto la soglia di guardia (ricordiamo, sotto 240 mg/dl).
Per farlo, tuttavia, può essere utile l’ausilio di un integratore a base di olio di canapa: questa soluzione, ricca di elementi come omega 3, omega 6, soia, polifenoli, aglio e chitosano, consente di assimilare sostanze nutritive che magari non vengono normalmente assunte nelle dosi consigliate con una semplice dieta.
Gli integratori di olio di canapa sono soluzioni naturali, non hanno effetti collaterali e possono essere acquistati senza ricetta medica in farmacia, negozi specializzati e rivenditori online.
Il corretto integratore naturale a base di olio di canapa è dunque un alleato fondamentale per combattere il colesterolo in eccesso: assumerlo nelle giuste quantità, in un regime di attività fisica e dieta bilanciata, può aiutare a prevenire i rischi del colesterolo alto e contribuire a gettare le basi per una vita sana e salutare.