Scopriamo quali sono gli elementi benefici dell’olio di canapa e perché viene considerato un eccezionale antinfiammatorio naturale utilizzato per diversi scopi.
Grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche, la pianta di canapa sativa viene utilizzata fin dall’antichità per prevenire e curare diverse patologie. Importata in Europa solo intorno al 500 d.C., già ottomila anni fa questa pianta veniva usata in Cina per la produzione di tessuti e per uso medico.
A poco a poco la canapa ha acquisito sempre maggiore fama, vista la sua versatilità e i suoi tanti utilizzi, e attorno all’anno 1000 era definita la regina delle piante da fibra, usata per costruire le reti dei pescatori perché resistente all’acqua salata.
La pianta di canapa e i suoi estratti hanno inoltre diverse proprietà medicali e antinfiammatorie. L’olio che si ricava dai semi della pianta di canapa sativa contiene elementi importantissimi per l’organismo, che supportano la nostra salute e prevengono tante patologie.
Nello specifico, in questo articolo ci concentreremo sulle proprietà antinfiammatorie dell’olio di canapa.
Olio di canapa: che cos’è e come viene estratto
L’olio di semi di canapa viene estratto dai semi della pianta e contiene molti elementi importanti per la salute come acidi grassi essenziali, vitamine e sali minerali. L’olio di canapa naturale, come quello di Savita, viene estratto a freddo dai semi della pianta, senza utilizzo di solventi chimici e non viene filtrato in modo da mantenere tutte le sue proprietà benefiche.
La varietà di riferimento da cui viene estratto l’olio di canapa Savita è Futura 75, una pianta di origine francese. Il numero si riferisce ai giorni necessari allo sviluppo vegetativo: si tratta di una varietà monoica molto aromatica, da cui si estrae un olio di ottima qualità e dal gusto e profumo gradevoli.
Inoltre questa pianta non ha bisogno di fertilizzanti e concimi per crescere e, vista l’importanza del prodotto che ne deriva, deve essere coltivata su terreni privi di sostanze nocive come i metalli pesanti.
Il progetto Savita, quindi, è a tutto tondo. Permette di produrre uno dei migliori oli di canapa sul mercato nazionale, completamente naturale, e nello stesso tempo incentiva coltivazioni biologiche e ripresa dei terreni, migliorando di fatto la situazione ambientale.
Contiene elementi fondamentali per l’equilibrio delle funzioni vitali, come gli acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 (che il corpo deve necessariamente assorbire attraverso gli alimenti non essendo in grado di sintetizzarli da solo), la vitamina E, lo zinco e il potassio, importanti antiossidanti.
Inoltre, l’olio di canapa può contenere altri componenti che la pianta assorbe dal suolo. Ad esempio, l’olio di semi di canapa di Savita, estratto da piantagioni coltivate nel territorio di Piandelmedico e nei suoi dintorni, è ricco di selenio, un antiossidante molto importante per l’organismo, ed è privo di elementi tossici come metalli pesanti e mercurio.
Come consumare l’estratto di olio canapa
Gli estratti di olio di canapa possono essere consumati per via orale o applicati per via topica o sublinguale (sotto la lingua). L’applicazione sublinguale di olio di canapa consente un rapido inizio d’azione dei composti, mentre le cosiddette “perle” consentono di controllare meglio i dosaggi e sono maggiormente consigliate. L’olio di canapa per uso topico può essere applicato direttamente sulla pelle, in aree in cui si avverte dolore o infiammazione.
Non tutti gli oli di semi di canapa però sono completamente naturali. Spesso infatti sono “artificiali”, perché fabbricati miscelando fra loro varie sostanze secondo una ricetta o una formula prestabilita in modo da avere l’effetto desiderato ed estratto con metodi artificiali.
L’olio prodotto da Savita, invece, è al 100% naturale, incapsulato senza aggiunta di alcun additivo ed estratto a freddo, con molitura naturale senza solventi. È “fabbricato” secondo una “formula” ideata dalla natura stessa, avendo quindi delle qualità inarrivabili.
La storia della canapa sativa
In Italia, la coltura della canapa tessile era legata alle Repubbliche Marinare. Durante i secoli delle conquiste marittime europee, la richiesta di tele e cordami creò un vero e proprio business intorno alla pianta. L’italia, in particolare, si distingueva per la qualità della fibra, specie in città come Bologna e Ferrara, divenute famose grazie alle estese coltivazioni di canapa tessile di ottima qualità.
Le navi britanniche, ad esempio, avevano i ciondoli, le vele stesse, la stoppa, le carte delle mappe, tutte realizzate in fibra di canapa coltivata, raccolta, lavorata e tessuta in Italia ed erano considerate tra le imbarcazioni più sicure e performanti dell’epoca.
L’Italia, secondo produttore mondiale di canapa sativa
Durante il periodo del fascismo, la canapa venne riscoperta e l’Italia divenne il secondo produttore mondiale di canapa con quasi centomila ettari di terreni coltivati per produzione industriale di tessuti. Le zone d’Italia più produttive erano la zona dell’Emilia Romagna e il casertano (Campania) ma c’erano coltivazioni di canapa anche in Liguria, Marche, Toscana, Umbria e Sicilia.
Negli anni Trenta del Novecento, la pianta di canapa era considerata un bene prezioso dai tanti potenziali utilizzi in diversi settori dell’industria. Già in questi anni si udirono, però, i primi scricchiolii per il comparto della canapa: si iniziavano a produrre materiali plastici e vernici dal petrolio, la carta di giornale era prodotta dal legno degli alberi, con processi che richiedevano l’aggiunta di solventi chimici forniti dall’industria.
Come veniva coltivata la canapa
Ci sono molti video dell’epoca che mostrano come veniva coltivata e lavorata la canapa. Arrivate alla fine del ciclo di crescita, le piante venivano falciate e lasciate macerare in acqua per qualche giorno per fare in modo che la corteccia si staccasse dal fusto. Una volta estratte dall’acqua, si aspettava la completa asciugatura all’aria per poi procedere con la gramolatura.
Questo processo consisteva nel battere le piante per spezzare il nucleo legnoso al loro interno e renderle pronte per l’estrazione delle fibre e la lavorazione tessile.
Gli ultimi sviluppi della coltivazione di canapa sativa
Negli ultimi anni però la coltivazione di canapa sativa è tornata anche in Italia, grazie al suo utilizzo come integratore naturale e per la produzione di materiali biodegradabili e sostitutivi della plastica. Inoltre è stata riscoperta la sua efficacia come fibra tessile.
Cosa contiene l’olio di canapa e quali benefici apporta
L’olio di semi di canapa è ricco di antiossidanti e agenti antinfiammatori e altri acidi grassi essenziali, tutti noti per prevenire malattie come artrite infiammatoria, cancro, diabete e malattie cardiache.
Gli acidi grassi che otteniamo dal cibo sono vitali per il normale funzionamento del nostro organismo. L’olio di semi di canapa contiene acidi grassi omega 6 e omega 3 in un rapporto di 3 a 1, che è il rapporto ideale consigliato da medici e nutrizionisti perché bilanci effetto infiammatorio e antinfiammatorio nell’organismo.
L’olio di semi di canapa è anche una ricca fonte di acido gamma linolenico (GLA), un tipo di acido grasso omega 6 importante per il funzionamento dell’apparato cardiaco, di vitamine e sali minerali utili all’organismo.
Tra i suoi tanti benefici, l’olio di semi di canapa è conosciuto per:
- Combattere le infiammazioni
- Prevenire patologie dell’apparato cardiovascolare
- Alleviare e prevenire il diabete
- Ridurre il rischio di sviluppo dei tumori
- Alleviare i sintomi dell’autismo
- Prevenire e rallentare Alzheimer e altre malattie cognitive
- Aiutare il sistema immunitario
- Supportare lo sviluppo del feto in gravidanza
- Curare dermatiti e malattie della pelle
- Sostenere muscoli e articolazioni negli sportivi
Vediamo nel dettaglio le principali caratteristiche dell’olio di canapa a supporto della salute dell’organismo come antinfiammatorio.
Combattere le infiammazioni con l’olio di canapa
L’olio di semi di canapa è un antinfiammatorio naturale che aiuta a prevenire infiammazioni di stomaco e intestino, dermatiti ed eczemi, infezioni all’apparato respiratorio e cardiovascolare.
E’ ricco di GLA (acido gamma linoleico), un acido grasso omega 6 che può aiutare il sistema immunitario e a combattere l’infiammazione dell’apparato digerente. L’olio è anche una buona fonte di composti antinfiammatori, che possono aiutare ad alleviare i sintomi artritici.
L’olio di canapa per prevenire le patologie dell’apparato cardiovascolare
È stato appurato che integrare la dieta con olio di semi di canapa aiuta a prevenire livelli elevati di colesterolo. I risultati sono attribuiti agli acidi grassi polinsaturi contenuti nei semi che hanno mostrato un potenziale nel trattamento delle malattie cardiovascolari.
I ricercatori hanno scoperto infatti che l’olio di semi di canapa riduce l’assorbimento del colesterolo e che l’assunzione di 30 ml di olio ogni giorno per quattro settimane riduce il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL (nocivo).
Si pensa inoltre che anche alcuni altri composti bioattivi presenti nell’olio di semi di canapa possano aiutare in questo senso, come gli omega 3 e omega 6, presenti nel rapporto ottimale di 3 quantità di omega 3 per una di omega 6.
Alleviare e prevenire il diabete assumendo olio di canapa
Il diabete è legato a un apporto non bilanciato di acidi grassi essenziali. Poiché l’olio di canapa è ricco di acidi grassi essenziali omega 3, omega 6 e omega 9, è un eccezionale integratore per chi soffre di diabete. Consulta il tuo medico prima di utilizzare l’olio per questo scopo.
L’olio di canapa per ridurre il colesterolo alto
Il colesterolo che viene trasportato dalle lipoproteine a bassa densità LDL è dannoso in quantità eccessive per l’organismo perché si deposita nelle arterie creando delle lesioni che a lungo andare potrebbero interrompere la circolazione del sangue.
Un prolungato accumulo di colesterolo “cattivo” nel sangue potrebbe portare ad aterosclerosi, ictus, infarti. Per evitarlo è necessario, come vedremo nel corso dell’articolo, adottare una dieta sana e fare attività fisica regolarmente.
L’olio di canapa è infatti un importante integratore alimentare naturale, noto per il suo ottimale equilibrio tra omega 3 e omega 6: nessun altro alimento in natura garantisce una proporzione 3 a 1, rapporto raccomandato da diversi studi nel campo della nutrizione.
Questa è anche la principale differenza tra l’olio di canapa e altri integratori utilizzati come supporto all’alimentazione. Omega 3 e omega 6 insieme sono utili a rinforzare il sistema cardiovascolare, riducendo i danni del colesterolo alle arterie ed eliminando l’infiammazione, oltre che ad abbassare notevolmente il colesterolo LDL. Inoltre, gli acidi grassi omega prevengono anche patologie quali infarto, ictus, trombosi.
L’olio di canapa riduce il rischio di sviluppare tumori
Gli antiossidanti presenti nell’olio di semi di canapa possono aiutare a inibire alcune forme di cancro perché aiutano le membrane cellulari a mantenersi giovani e impediscono la proliferazione di quelle danneggiate. Anche il GLA e gli omega 3 nell’olio di canapa possono aiutare, ma sono in corso ulteriori ricerche per confermare i risultati.
Alleviare i sintomi dell’autismo con un integratore di olio di canapa
I disturbi dello spettro autistico (DSA) sono una condizione sempre più comune che si manifesta in genere in età infantile. Nonostante non esista una cura definitiva per questa patologia, alcuni integratori possono migliorare la condizione del paziente. Tra questi, l’olio di canapa si è dimostrato essere un promettente aiuto per l’autismo infantile, grazie ai suoi elementi tra cui l’omega 3 e l’omega 6.
L’olio di semi di canapa aiuta chi soffre di autismo e può essere utilizzato anche in soggetti giovani e molto giovani senza controindicazioni. Ha un effetto calmante e supporta le funzioni socio-cognitive, apportando benefici visibili a chi soffre di autismo e altre patologie dello spettro cognitivo-comportamentale.
Prevenire e rallentare Alzheimer con l’olio di canapa
L’Alzheimer è una patologia neurodegenerativa del cervello che colpisce le cellule cerebrali e i neuroni che sono responsabili della connessione tra esse. Ad oggi non esiste una cura per l’Alzheimer, ma è stato scoperto che alcuni farmaci ed integratori possono rallentarne il decorso o addirittura prevenirlo.
L’Alzheimer è una malattia cronica le cui cause sono determinate da un insieme di fattori, come l’età, la genetica, il sesso, lo stile di vita e l’alimentazione, così come i fattori ambientali. Se non possiamo intervenire ovviamente sulle prime tre cause, sicuramente possiamo migliorare il nostro stile di vita e la nostra alimentazione, includendo alla dieta integratori che sono stati riconosciuti dalla ricerca come utili alla prevenzione e la cura della sintomatologia dell’Alzheimer.
Grazie alla presenza di elementi antiossidanti e antinfiammatori (omega 3, zinco e selenio in primis), l’olio di canapa previene l’invecchiamento cellulare e quindi rallenta le malattie legate alla vecchiaia come la demenza senile e patologie come l’Alzheimer.
L’olio di canapa aiuta il sistema immunitario
Integrare la dieta con olio di semi di canapa aiuta il sistema immunitario e previene malanni di stagione e influenze, soprattutto quelle legate all’apparato respiratorio. La ragione, scientificamente incontrovertibile, risiede nel fatto che oltre agli omega 3, selenio e vitamine E, l’olio di semi di canapa contiene una considerevole quantità di zinco.
Lo zinco è un elemento essenziale per potenziare le nostre difese immunitarie nei confronti dei virus. Inoltre gli omega 3 contribuiscono al controllo delle reazioni iperimmuni, causa di gravi complicanze in caso di infezioni virali.
Supporta lo sviluppo del feto in gravidanza con l’olio di canapa
L’olio di semi di canapa assunto in gravidanza supporta lo sviluppo della retina e del cervello del bambino. Fatti consigliare dal ginecologo su modalità di assunzione e quantità.
Olio di canapa: un alleato per curare dermatiti e malattie della pelle
Essendo un antinfiammatorio naturale, l’olio di canapa è perfetto da massaggiare sulla pelle. Oltre ad avere effetti su dermatiti, brufoli, acne, eczema e altri disturbi dell’epidermide, è anche un ottimo antirughe! Inoltre, è indicato per chi soffre di acne perché deterge la pelle e la idrata senza ostruire i pori.
Integratore naturale per sostenere muscoli e articolazioni negli sportivi
L’olio di semi di canapa è molto utilizzato da chi pratica sport a livello agonistico perché aiuta a guarire più velocemente dagli strappi muscolari e previene dolori articolari.
Inoltre è un ottimo antinfiammatorio naturale per le articolazioni, ad esempio per chi soffre di artrosi o artrite cronica. Grazie alla sue proprietà lubrificanti date dal contenuto di omega 3, l’olio di canapa protegge la cartilagine e quindi previene l’usura delle articolazioni.
Le proprietà antinfiammatorie dell’olio di canapa
Nello specifico, l’olio di semi di canapa ha particolari proprietà antinfiammatorie che aiutano a sfiammare e regolarizzare:
- Apparato digerente
- Apparato cardiovascolare
- Epidermide
- Articolazioni e apparato muscolare
Approfondiamo quindi questi quattro punti fondamentali nell’utilizzo di olio di canapa per chi soffre di cattiva digestione, stitichezza, patologie cardiovascolari, dermatiti e malattie della pelle.
Antinfiammatorio naturale per l’intestino
L’olio di canapa è un potente integratore per riequilibrare e eliminare le infiammazioni intestinali. Si è scoperto infatti che l’EPA e il DHA (due elementi presenti negli omega 3) sintetizzano composti chiamati eicosanoidi.
Alcuni esperti ritengono che questi eicosanoidi possano regolare la secrezione di succhi digestivi e ormoni, aiutando così il processo digestivo generale e regolarizzando l’attività intestinale. L’olio di canapa è quindi adatto a tutti coloro che soffrono di cattiva digestione, reflusso gastroesofageo e stitichezza. .
Inoltre, grazie all’omega 6 che è un antinfiammatorio naturale, l’olio di canapa consente di combattere diarrea e bruciore intestinale.
Antinfiammatorio naturale per il cuore
Una ricerca ha evidenziato come una dieta ricca di grassi sani può migliorare la sensibilità all’insulina e stabilizzare il ritmo cardiaco, prevenendo infarti e ictus.
L’olio di canapa può essere utilizzato per trattare e prevenire le patologie cardiovascolari grazie all’equilibrio degli acidi grassi omega 3 e omega 6. Infine, l’olio di canapa è efficace nell’abbassare i livelli di colesterolo a causa dei beta sitosteroli presenti, altra causa di problemi vascolari.
Antinfiammatorio naturale per la pelle
L’acido alfa linoleico è un eccezionale antinfiammatorio anche se applicato sulla pelle. Riduce il bruciore ed è utile per trattare qualunque tipo di infiammazione dell’epidermide: acne, brufoli, cisti, dermatiti e psoriasi.
Inoltre l’olio di canapa è utilizzato con ottimi risultati in campo cosmetico perché ha proprietà idratanti e sebonormalizzanti: è adatto anche a chi soffre di acne perché ha l’incredibile capacità di idratare senza ostruire i pori e per questo motivo va bene sia per chi ha la pelle grassa che per chi soffre di secchezza della cute.
Antinfiammatorio naturale per articolazioni e muscoli
L’olio di canapa è un potente antinfiammatorio per i muscoli e le articolazioni. Per questo è indicato ed utilizzato con profitto da chi pratica sport anche a livello agonistico. Non ha controindicazioni per cui può essere utilizzato da chiunque.
Aiuta a prevenire le patologie articolari perché ripristina il rivestimento cartilagineo e aiuta a riprendersi velocemente da strappi muscolari e lesioni. Inoltre, riduce i sintomi delle patologie articolari croniche autoimmuni come l’artrite reumatoide.
Antinfiammatorio naturale per il cervello
L’olio di canapa viene utilizzato anche per prevenire e curare i sintomi di patologie croniche cerebrali, come l’Alzheimer e la sclerosi multipla. Infatti, queste malattie sono conseguenze di un’infiammazione delle cellule cerebrali e dei tessuti trasmittenti e l’olio di canapa può quindi lavorare come antinfiammatorio grazie soprattutto al suo contenuto di acido grasso omega 3.
Anche alcune vitamine sono state indicate come utili nel contrastare il deterioramento dei circuiti neurologici e quindi nella prevenzione dell’Alzheimer. In particolare la vitamina C, la vitamina D e le vitamine del gruppo B, tra cui la B12 e l’acido folico, entrambi contenuti nell’olio di canapa.
Olio di canapa Savita, un antinfiammatorio completamente naturale
Nel corso dell’articolo abbiamo visto come viene coltivata la canapa Savita, qual è la sua storia e come viene estratto l’olio dai semi della pianta. Grazie all’estrazione a freddo e senza l’aggiunta di additivi chimici, l’olio rimane completamente naturale e può essere assunto a qualunque età senza controindicazioni.
Grazie al suo contenuto di omega 3 e omega 6, vitamina C, E e B, oligominerali come zinco e selenio, l’olio di semi di canapa è un prezioso antinfiammatorio al 100% naturale per diversi usi, uno fra tutti per trattare la sindrome del colon irritabile.
Ma non solo, perché questo prodotto è utile a sfiammare le articolazioni e i muscoli, prevenendo e curando le lesioni traumatiche o croniche. E’ indicato per combattere il dolore e può essere assunto per un lungo periodo al contrario di un medicinale, perché non ha effetti collaterali.
E’ utile al cuore e all’apparato cardiovascolare perché previene il processo di aterosclerosi mantenendo basso il colesterolo LDL e quindi prevenendo patologie come ictus, trombosi, infarti soprattutto in età avanzata. Anche per il cervello l’olio di canapa è un importante alleato: previene infatti patologie come l’Alzheimer e la demenza senile, che sono provocate da un’infiammazione dei tessuti cerebrali.
Insomma, l’olio di canapa è un integratore indispensabile per il nostro organismo e un antinfiammatorio naturale da utilizzare al bisogno.
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