Sempre più spesso si sente parlare di integratori a base di canapa, che possono essere di diverso tipo. Oggi scopriamo cos’è l’olio di canapa, quali integratori esistono in commercio e come scegliere il migliore.
Dove trovare olio di canapa della migliore qualità? Prima di rispondere a questa domanda vogliamo approfondire alcuni aspetti di questo prodotto che sta riscuotendo sempre più successo grazie alle proprietà benefiche che possiede. Innanzitutto scopriremo cos’è l’olio di canapa e cosa lo differenzia dalle altre tipologie di oli estratti dalla pianta di cannabis sativa.
Vedremo poi quali sono stati gli utilizzi e come tutt’oggi si impiegano la canapa e i suoi derivati e perché è un prezioso alleato della salute. Infine, scopriremo come scegliere un olio di canapa della migliore qualità, come assumerlo e dove acquistarlo.
Cos’è l’olio di canapa
L’olio di canapa viene estratto dai semi (o granella, come vengono chiamati nell’industria olearia) delle piante di canapa. Le sementi da cui viene prodotto, sono una varietà della pianta cannabis sativa certificate all’Unione Europea per l’utilizzo industriale e per il consumo umano.
L’olio di canapa può essere estratto con due metodi differenti: la spremitura dei semi a freddo o l’estrazione mediante solventi. La prima lavorazione, utilizzata per l’estrazione dell’olio di canapa Savita, permette di estrarre un prodotto completamente naturale senza il rischio di contaminazione con sostanze chimiche.
L’olio appena spremuto ha un colore che varia dal verde chiaro al verde più intenso a seconda delle impurità. A questo punto può essere ulteriormente raffinato oppure lasciato decantare in maniera naturale: è il caso di Savita, il cui olio non viene raffinato e ha un colore verde scuro e un sapore più deciso. Inoltre, questo tipo di prodotto mantiene inalterate tutte le sue proprietà e quindi è più efficace rispetto ad un olio raffinato.
Quali sono gli usi dell’olio di canapa?
L’olio di canapa può essere utilizzato per diversi scopi, sia alimentari che di tipo industriale Ecco i principali utilizzi.
Olio di canapa ad utilizzo alimentare
L’olio di canapa può essere utilizzato come integratore alimentare, essendo al 100% commestibile. Ha diversi scopi terapeutici, che vedremo più avanti nell’articolo, e può essere ingerito in diversi formati:
- Capsule
- Gocce
- Olio sfuso
Nel caso dell’olio sfuso, consigliamo di aggiungerlo a crudo nel condimento di insalate, pasta ed altri alimenti. E’ sconsigliata invece la cottura, che ne altererebbe la composizione sacrificando alcune proprietà benefiche.
Olio di canapa ad utilizzo topico
L’olio di canapa può essere utilizzato nella composizione di creme e pomate da applicare direttamente sulla pelle per prevenire o alleviare lesioni muscolari, strappi, dolori articolari.
Inoltre è usato anche nel settore della cosmetica come emolliente e condizionante. Viene aggiunto ad esempio nella produzione di saponi, ottenendo un prodotto molto morbido e cremoso grazie all’alta concentrazione di polinsaturi.
Olio di canapa ad utilizzo industriale
In passato Henry Ford creò un prototipo di automobile alimentata da olio di canapa. Purtroppo il progetto rimase solo sulla carta perché gli Stati Uniti proibirono la coltivazione della pianta e vietarono il suo utilizzo come carburante. Oggi, però, l’olio di canapa sta iniziando ad essere utilizzato come biodiesel, soprattutto nell’industria agricola.
Per diversi decenni, infine, l’olio di semi di canapa venne impiegato nella tinteggiatura degli esterni degli edifici per migliorarne la resistenza alla salsedine: a causa del suo costo elevato venne sostituito poi dall’olio di lino che ha anche un maggior potere essiccativo.
L’olio di canapa è terapeutico?
L’olio di canapa è uno straordinario integratore naturale per la nostra salute. Che si decida di assumerlo in capsule oppure sfuso come condimento, o ancora in forma di pomata, è utile nella prevenzione e nella cura (insieme ai farmaci specifici) di diverse patologie:
- Problemi respiratori come asma e sinusite
- Problemi articolari e muscolari come artrite, artrosi e lesioni muscolari
- Infiammazioni e patologie autoimmuni
- Colesterolo che causa disfunzioni al sistema cardiovascolare. L’olio di canapa aiuta a ridurre la presenza di colesterolo LDL nel sangue
- Dermatiti e infezioni
- Debolezza del sistema immunitario. L’olio può essere usato per prevenire influenze stagionali e raffreddori
- Infezioni all’apparato gastro-intestinale e del fegato
- Scompensi ormonali femminili, come cisti e dolori mestruali
- Problematiche neurologiche e psichiche e malattie dello spettro autistico.
Le proprietà terapeutiche dell’olio di canapa sono da attribuire ad alcuni elementi presenti all’interno del seme della pianta.
Gli acidi grassi essenziali omega 6 e omega 3, che permettono di metabolizzare i grassi, agevolando la pulizia delle arterie e quindi prevenendo le infiammazioni degli organi, oltre che a eliminare il colesterolo LDL, detto colesterolo “cattivo” perché può causare trombosi e patologie cardiovascolari.
Le vitamine E, B1 e B2, utili per combattere i radicali liberi e ottime per la cura di malattie della pelle come la psoriasi.
I sali minerali tra cui potassio, zinco e selenio, ottimi antiossidanti per le membrane cellulari che ci aiutano a mantenere giovani organi e tessuti.
Olio di canapa: dove trovarlo della migliore qualità
Come abbiamo accennato, un buon olio di canapa viene estratto a freddo senza uso di solventi. Importante è anche considerare la provenienza delle piante di canapa. Infatti, è fondamentale che anche le coltivazioni siano su terreni privi di sostanze nocive.
La pianta di canapa infatti assorbe molti elementi dal terreno, per cui è bene che sia certificata la provenienza da suoli privi di metalli pesanti come il mercurio, pericolosi per la salute.
Una volta che hai ben chiaro in mente quali sono le caratteristiche che un buon olio di canapa deve possedere, puoi iniziare a valutarne l’acquisto. Ecco dove trovare il migliore olio di canapa:
- In aziende agricole che lo producono direttamente da loro piantagioni
- In negozi specializzati sul territorio
- Online
Se decidi di rifornirti direttamente da un produttore, assicurati che sia predisposto alla vendita diretta in azienda. Visita il sito web e chiama o manda una mail per avere maggiori informazioni ed eventualmente fissare un appuntamento in sede.
Per quanto riguarda i rivenditori di olio di semi di canapa, in Italia ce ne sono molti, ognuno dei quali dispone di diverse marche e tipologie. Puoi visitare il sito web di ogni produttore per comparare caratteristiche e prezzi, e poi rivolgerti al negozio della tua zona per sapere se vende quel brand.
Infine, puoi acquistare l’olio di canapa direttamente online: molti produttori, infatti, hanno optato per l’eCommerce. Assicurati in questo caso di verificare l’esistenza del produttore, la derivazione del prodotto e le certificazioni legate alle piantagioni di canapa.
Nel caso dell’olio di canapa Savita, hai entrambe le scelte. Scopri qual è il rivenditore più vicino oppure acquista il nostro prodotto comodamente dal sito. Hai tutte le garanzie su reso, spedizione e il pagamento è criptato e quindi sicuro al 100%.
Olio di semi di canapa: come assumerlo
A seconda del formato prescelto, cambiano le modalità di assunzione. In tutti i casi, però, è consigliabile iniziare gradualmente e poi aumentare se necessario, monitorando come reagisce l’organismo all’integratore. In ogni caso, è importante non superare mai la quantità consigliata sulla confezione (nel caso di Savita è da 2 a 4 perle al giorno).
Nel caso delle capsule, il dosaggio è maggiormente controllabile. In ogni perla è infatti indicata la concentrazione di olio di canapa e, inoltre, non c’è pericolo di dosare male o di lasciar scappare una goccia di troppo.
A seconda di come viene assunto, inoltre, l’olio di canapa fa effetto in tempi diversi. Se si assume via sublinguale, ovvero sotto la lingua, i principi attivi entreranno in circolo con maggiore velocità, indicativamente in 10-15 minuti. Invece, se viene processato per via gastrointestinale, i tempi di effetto variano da mezz’ora a qualche ora.
Nel caso infine di oli da massaggio o pomate, il prodotto va spalmato direttamente sulla parte interessata. Si usano solitamente per trattare lesioni muscolari o articolari, artriti, infiammazioni. L’effetto è immediato ma localizzato solo sulla parte trattata.
Come si conserva l’olio di canapa
L’olio di canapa ha bisogno dell’aggiunta di conservanti per non irrancidire. Molti produttori aggiungono conservanti artificiali, spesso dannosi per l’organismo. Meglio quindi scegliere un olio che contenga conservanti naturali, come ad esempio il selenio. Questo oligominerale non solo è naturale e fa da conservante, ma è anche un elemento prezioso per la salute, un antiossidante che ci aiuta a mantenere giovani i tessuti e le cellule.
Il selenio non viene aggiunto, ma è presente nel suolo e viene assorbito dalla pianta di canapa, che può esserne quindi più o meno ricca. Anche per questo motivo Savita ha scelto di coltivare le piante da cui viene estratto l’olio sui terreni di Piandelmedico, molto ricchi di selenio.
Dove trovare olio di canapa della migliore qualità
Abbiamo visto dunque nello specifico cos’è l’olio di canapa e in quali formati può essere acquistato. Abbiamo approfondito inoltre le caratteristiche e i benefici che questo integratore può apportare alla salute e scoperto come e dove trovare il migliore olio di canapa in commercio. Non ti resta che acquistare la prima confezione e iniziare ad integrare la tua dieta quotidiana!