Hai deciso di iniziare ad assumere olio di canapa come integratore ma non sai quale scegliere? Leggi il nostro approfondimento per scoprire le caratteristiche di questo prodotto e riconoscere il miglior olio in commercio.
L’olio di canapa si sta affermando tra gli integratori alimentari grazie alle sue proprietà che aiutano nella prevenzione e nella cura di molte patologie e disturbi. Rispetto a molti altri integratori, inoltre, l’olio di canapa è naturale al 100% e può essere estratto e confezionato senza l’utilizzo di solventi e altre sostanze chimiche.
Vediamo insieme cos’è l’olio di canapa e come riconoscere il miglior prodotto in commercio.
- Olio di canapa: che cos’é?
- Come riconoscere il miglior olio di canapa
- Provenienza delle piantagioni di canapa sativa
- Metodo di coltivazione delle piante di canapa
- Metodo di estrazione dell’olio di semi di canapa
- Trasparenza della filiera produttiva dell’olio di canapa
- Colore e consistenza dell’olio di semi di canapa
- Formato e indicazioni su come assumere l’olio di canapa
- Trasparenza nell’indicazione dei principi contenuti nell’olio di canapa
- L’importanza del terreno per le piantagioni di canapa
- Credibilità dell’azienda produttrice
- I maggiori benefici dell’olio di canapa
Olio di canapa: che cos’è?
L’olio di canapa è un prodotto estratto dai semi della pianta di canapa, che sono commestibili e contengono molti elementi benefici per l’organismo, come gli acidi grassi omega 3 e 6, le vitamine E ed F e sali minerali antiossidanti come lo zinco e il selenio.
L’olio di canapa è consigliato nella prevenzione di malattie cardiovascolari e per la cura di infezioni cutanee, inoltre è un ottimo aiuto per il sistema immunitario, da integrare alla dieta soprattutto nei cambi di stagione e con l’arrivo dei primi virus influenzali. E’ indicato anche per gli atleti, perché aiuta a lenire dolori articolari e accelera la guarigione da lesioni muscolari.
L’integratore naturale a base di olio di semi di canapa, come abbiamo accennato, viene estratto dai semi della pianta di canapa sativa.
Una volta separati i semi dalla pianta, ci sono diverse modalità di lavorazione. Molti produttori, infatti, scelgono l’estrazione mediante solventi che contaminano l’olio con sostanze chimiche e quindi è decisamente sconsigliata. Altri produttori, come Savita, preferiscono invece la spremitura a freddo mediante molitura dei semi per mantenere tutta la naturalità del prodotto.
In seguito, l’olio può essere filtrato o meno. Anche, qui, Savita ha scelto di proporre un olio non filtrato, dal colore più scuro, che conserva inalterate tutte le proprietà del seme e le sue caratteristiche positive per l’organismo.
Come riconoscere il miglior olio di canapa
Per riconoscere e acquistare il miglior olio di semi di canapa, occorre prestare attenzione a diversi fattori. Dalla provenienza delle piante al metodo di coltivazione, fino alla credibilità dell’azienda produttrice e alle certificazioni.
1. Provenienza delle piantagioni di canapa sativa
Partiamo dalla base della filiera produttiva dell’olio di canapa, ovvero la pianta. E’ molto importante che il produttore evidenzi la provenienza e i metodi di coltivazione delle piantagioni di canapa da cui è estratto l’olio. E’ importante sapere se le piantagioni si trovano in Italia o all’estero, perché ogni Paese può avere diversi standard e certificazioni rispetto alla percentuale di sostanze pericolose che si trovano nel terreno.
Ad esempio, spesso i terreni contengono tracce di metalli pesanti, come il mercurio, nocivi per la salute, che le piante di canapa assorbono. Addirittura la canapa viene spesso usata per bonificare i terreni grazie alla sua capacità di sequestrare metalli dal terreno. Bisogna per cui accertarsi che i terreni delle coltivazioni siano controllati e certificati.
2. Metodo di coltivazione delle piante di canapa
Come per ortaggi e frutti, anche le coltivazioni di canapa possono essere più o meno biologiche. Dipende da molti fattori, fra cui i pesticidi e i fertilizzanti utilizzati, il metodo di irrigazione e la raccolta. Per essere bio, con certificato di terza parte o meno, un produttore deve utilizzare solo fertilizzanti e pesticidi naturali che non vanno ad intaccare il raccolto. Come nel caso di Savita, le piante da cui è estratto l’olio sono coltivate senza utilizzo di fertilizzanti chimici e senza irrigazione intensiva. Seguono il loro ciclo vitale e vengono falciate solo quando sono naturalmente pronte per la raccolta.
3. Metodo di estrazione dell’olio di semi di canapa
Nella scelta dell’olio è importante verificare qual è il metodo utilizzato per l’estrazione. Per essere naturale e mantenere intatte tutte le proprietà benefiche, l’olio deve essere spremuto dai semi mediante molitura a freddo, quindi senza l’utilizzo di solventi. Ancora meglio se non viene filtrato, ma lasciato decantare naturalmente.
4. Trasparenza della filiera produttiva dell’olio di canapa
Altro importante fattore nella decisione di acquistare un olio di canapa è la trasparenza che l’azienda pone su tutti i processi produttivi. Dalla coltivazione delle piante da cui viene estratto fino all’estrazione e al confezionamento, tutto deve essere chiaramente indicato, sia nel luogo sia nel metodo.
Questo ti aiuterà a capire se il prodotto è naturale e, nel caso in cui l’azienda omettesse queste informazioni, farà accendere un campanello d’allarme. Nel caso di Savita, tutto è Made in Italy, anzi nelle Marche: dalla piantagioni di Piandelmedico fino all’estrazione dell’olio e alla produzione delle perle.
5. Colore e consistenza dell’olio di semi di canapa
Se cerchi un metodo facile per riconoscere a prima vista un buon olio di canapa, puoi considerare il colore e la consistenza. Ovviamente questo da solo non basta a garantire la qualità del prodotto, ma può essere un buon indicatore immediato. Se il colore è scuro e la consistenza corposa, probabilmente l’olio non è filtrato e quindi ha trattenuto maggiormente le sue caratteristiche naturali.
6. Formato e indicazioni su come assumere l’olio di canapa
A seconda che tu scelga il formato sfuso o in capsule (a proposito, scopri perché il formato in capsule è il migliore) accertati che sulla confezione siano riportate le indicazioni per una corretta posologia. Inoltre, deve essere chiaramente scritta la concentrazione di olio di canapa (in percentuale o in grammi) e le quantità di ogni elemento (per milligrammo o per capsula).
7. Trasparenza nell’indicazione dei principi contenuti nell’olio di canapa
Sulla confezione deve essere chiaramente indicata la composizione dell’olio e le quantità di ogni elemento.
8. L’importanza del terreno per le piantagioni di canapa
Come accennato, nel terreno non devono essere presenti metalli pesanti come il mercurio. La pianta di canapa è famosa per assorbire elementi dal terreno in quantità maggiore rispetto alle altre coltivazioni, pertanto è importante che le sostanze nocive non siano presenti nel terreno.
Questa capacità di assorbimento può essere anche positiva. Nel caso di Savita, ad esempio, il terreno su cui crescono le piante è ricco di selenio, un importante antiossidante che aiuta l’organismo a mantenersi giovane e inoltre consente all’olio di non irrancidire, funzionando come conservante naturale.
9. Credibilità dell’azienda produttrice
L’azienda produttrice dell’olio di canapa deve essere assolutamente trasparente nelle informazioni sulla provenienza del prodotto e sulla sua lavorazione, deve avere una sede fisica e deve essere possibile contattarla.
I maggiori benefici dell’olio di canapa
Ora che hai tutte le informazioni per scegliere il prodotto migliore, approfondiamo quali sono i benefici che l’olio di canapa può apportare al tuo organismo.
Questo prodotto ha tante proprietà benefiche, che vanno dal miglioramento dell’acne alla prevenzione contro il cancro fino al rallentamento della progressione delle malattie cardiache e dell’Alzheimer.
Ecco alcune delle proprietà principali dell’olio di canapa:
- Previene malattie cardiovascolari grazie agli antiossidanti e agli acidi omega 3 e 6
- Aiuta a curare lesioni e infiammazioni muscolari e delle articolazioni
- E’ un antidolorifico naturale
- Aiuta chi soffre di patologie legate allo spettro autistico
- Previene l’invecchiamento delle membrane cellulari e degli organi
- Previene e allevia i sintomi di malattie cognitive come l’Alzheimer
- E’ utile per curare dermatiti, acne, eczemi e infezioni della pelle
- Rinforza i capelli e ne previene la perdita
Insomma, l’integratore naturale a base di olio di canapa è un vero toccasana per l’organismo. Vuoi saperne di più? Leggi la nostra guida completa sull’olio di canapa!